Fino al prossimo 6 marzo, l’Umbria sarà una vetrina privilegiata per chi volesse avvicinarsi alla conoscenza della civiltà Longobarda.
In occasione delle celebrazioni per il decennale del riconoscimento del sito seriale I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.) come Patrimonio Mondiale UNESCO, sono due le esposizioni, a Campello sul Clitunno e a Spoleto, che permetteranno di entrare in contatto con gli elementi della vita quotidiana della civiltà longobarda e con i sette monumenti architettonici Patrimonio UNESCO che si trovano in tutta Italia.
Oltre alla mostra Trame longobarde. Tra Architettura e Tessuti, allestita a Palazzo Casagrande a Campello sul Clitunno, nella Rocca Albornoz di Spoleto verrà inaugurata venerdì 12 novembre la mostra Toccar con mano i Longobardi, visitabile fino al 6 marzo, realizzata in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero di Ancona.
L’esposizione offre la possibilità unica di ammirare contemporaneamente i sette monumenti del sito seriale con l’obiettivo di far conoscere la straordinarietà e la complessità del sito Patrimonio UNESCO, attraverso un percorso tattile e una gamma differenziata di opzioni di fruizione che ne facilitano la comprensione, assicurando a tutti un’esperienza multisensoriale ottimale.